Le origini vanno logicamente collegate alla particolare e secolare devozione verso la Madonna radicata nel cuore dei Coratini. Basti pensare al numero delle Chiese del centro storico dedicate alla Vergine SS.ma, prima tra le quali la Chiesa Matrice dedicata alla Assunzione di Maria al cielo.
Dagli annali del piccolo Santuario si ricavano le alterne vicende che hanno segnato periodi di vero splendore alternati a quelli di prolungato abbandono specialmente in seguito alle leggi di soppressione degli Ordini religiosi e di incameramento da parte dello Stato Italiano dei beni ecclesiastici.
Due appuntamenti nell’anno sono stati sempre osservati: il primo, nel giorno già dedicato alla festività della Visitazione di Maria a S. Elisabetta popolarmente chiamata della Madonna delle Grazie (2 Luglio - oggi ripristinata per volere dell’Arcivescovo Pichierri alla festa liturgica del 31 maggio) e l’altro, l’8 Settembre (festa della natività di Maria).
Agli inizi dell’anno 1954 viene affidata la cappellania dall’Autorità Diocesana ai fratelli Don Francesco e Don Giuseppe Ferrara che fecero sorgere una serie di opere a scopo sociale: l’«Opera Madonna delle Grazie» che miravano al settore della fanciullezza e gioventù che nell’immediato dopo-guerra richiedeva un’azione pastorale intensa. A questo dinamismo apostolico D. Ciccio e D. Peppino erano più che allenati dalla precedente esperienza vissuta tra le file dei Padri Rogazionisti.
1954: nascita del periodico «Voce della Beata Vergine delle Grazie».
Fratelli Ferrara - Sacerdoti
All’inizio dell’anno sociale 1954/55 vi si potrà impiantare un Asilo per bimbi e l’indispensabile ufficio di propaganda nella villa «Abruzzese» presa in fitto sulla stessa strada.
29 Giugno 1956: posa della prima pietra dell’Opera intitolata alla Madonna delle Grazie
14 giugno del 1958: un complesso edilizio di 1000 mq a 3 e 2 piani viene inaugurato in Via Andria, comprendente:
Un problema educativo dei ragazzi assistiti: per loro occorreva approntare, per i mesi estivi, la sede di una colonia elioterapica per una lieta vacanza dopo le fatiche dell’anno scolastico.
L’attenzione dei Sacc. Fondatori si focalizza su un arido e sassoso terreno premurgiano a 3 Km dalla città sulla via Castel del Monte in contrada Torre Palomba, proprio vicino all’antico tratturo della transumanza Grumo-Barletta.
Dal 1961 al 1975 su quell’arido promontorio si insediano le istituzioni che emigrano da via Andria.
29 giugno 1967 si apre una Casa di Riposo.
4 Luglio 1970: viene inaugurata la Chiesetta costruita sulla strada per Castel del Monte.
1970-1974: vengono acquistati suoli e costruiti immobili destinati alla istituenda Scuola Alberghiera, restata nel cassetto dei propositi dei Fondatori, ma poi diversamente impiegati dai successori per l’installazione del Centro Disabili.
5 Luglio 1975: si apre al culto il nuovo maestoso Santuario che comprende una chiesa inferiore o cripta ed un’aula superiore, ambedue ad impianto circolare. E così Santuario e Opera Madonna delle Grazie subirono un ulteriore trasferimento.
7 gennaio 1976: muore don Ciccio Ferrara (79 anni)
12 Giugno 1977: in virtù della bolla del Capitolo Vaticano di S. Pietro, S.Em. Card. Corrado Ursi decorava il capo della Immagine con preziosa corona aurea.
30 Settembre 1979: viene inaugurata la monumentale “Via Crucis” in pietra e bronzo del Prof. Alfredo Verdelocco installata nel piazzale del Santuario, che attende una più idonea collocazione nel corso di futuri lavori nell’area del Santuario.
2 Luglio 1983: con la benedizione impartita dallo stesso Em.mo Card. Ursi, viene inaugurato il portale in bronzo, opera del Prof. Enzo Liberti, che unitamente alla maestosa scalinata in marmo immette nel Santuario superiore non senza averci ricordato col linguaggio dell’arte e con una vistosa didascalia che Maria SS. è «Stella del mare - felice Porta del cielo».
24 giugno 1984: morte di d. Peppino Ferrara (72 anni).
31 Maggio 1990: a firma dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Carata, viene emessa la Bolla di proclamazione ufficiale del Santuario dichiarato «diocesano» ma che ha un raggio di azione pastorale in dimensioni diocesane, regionali, nazionali ed oltre.
A Maria “Madre della Grazia” e alle cure pastorali del primo parroco, don Nicola Bombini, è affidato il vasto territorio di Corato che trova il suo nucleo centrale nella zona residenziale “Oasi di Nazareth”.
31 agosto 2008 Ad accogliere il primo Parroco della “Mater Gratiae”, l’Arcivescovo, alcuni sacerdoti e tantissimi fedeli che hanno partecipato alla Concelebrazione Eucaristica.
1 settembre 2008 La nuova Parrocchia avvia le prime attività ordinarie: celebrazione liturgiche, amministrazione dei sacramenti e la programmazione delle prime attività pastorali.
Si anima sia la parrocchia, ubicata nella Chiesa inferiore del Santuario Madonna delle Grazie, che il Centro Parrocchiale, i cui locali sono ubicati di fronte alla Chiesa Parrocchiale, sempre su via Castel del Monte.
29 novembre, 2021 l’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, con una Celebrazione ha voluto darne notizia ufficiale alla comunità parrocchiale rappresentata dai membri del consiglio pastorale parrocchiale e da altri operatori pastorali presenti.
“Questa decisione, ha detto l’Arcivescovo, è stata presa per semplificare e facilitare alla parrocchia l’impegno a svolgere le attività pastorali” .
Tutto l’edificio di culto sarà quindi utilizzato dalla comunità parrocchiale che diventa Parrocchia-Santuario, con tutta l’area adiacente e il nuovo centro parrocchiale che sarà pronto nei prossimi mesi.